2022-07-02 - PIEMONTE - CHERASCO (CN) CAMPIONATO ITALIANO DONNE JUNIORES di Km. 95 alla media di 35,707 Km/h
Eleonora Ciabocco (Team Di Federico) si conferma Campionessa Italiana arrivando da sola sul traguardo di Cherasco
La marchigiana Eleonora Ciabocco conquista il Campionato Italiano Juniores a Cherasco. A un anno di distanza dal successo di Darfo Boario, la diciottenne di Corridonia (Team Di Federico) si riconferma campionessa tricolore sulle strade cuneesi. Scattata sulla salita del traguardo, poco prima dell'ultimo chilometro, ha preceduto di 10" la lombarda Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin). Terza la veneta Gaia Segato (Breganze Millenium).
La cronaca. Nei primi due giri, privi di asperita' eccezion fatta per la salita del traguardo, le atlete si studiano. A movimentare subito la corsa e' la Breganze Millenium con Alice Brugnera e Alice Toniolli, protagoniste del primo allungo di giornata all'11° chilometro. Alla fine del primo giro tuttavia, sotto il traguardo di Cherasco, il gruppo si presenta compatto, seppur allungato. Nel secondo giro la salita che conduce all'arrivo fa ulteriore selezione, tanto che davanti restano in poco piu' di una trentina. E' ancora la Breganze Millenium a fare la corsa, con un nuovo tentativo di Alice Brugnera a inizio del terzo giro: stavolta a seguirla e' Valentina Zanzi (Vo2 Team Pink), ma il tentativo viene annullato ai piedi delle salite, al 50° chilometro. Dopo il muro di Meane restano in quattro: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Elisa Valtulini (Canturino 1902 Asd), Gaia Segato (Breganze Millenium). Il gruppo pero' non lascia fare e si rifa' sotto in vista della salita piu' impegnativa, quella di Brandini. A scollinare per prima la campionessa italiana in carica Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), seguita da sette atlete: Irene Cagnazzo (Racconigi Cycling Team), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Andrea Casagranda, Gaia Segato (Breganze Millenium), Michela De Grandis e Elisa De Vallier (Uc Conscio Pedale Del Sile), Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme). Ancora una volta pero' le inseguitrici non lasciano fare: la testa del gruppo si rimescola e a provarci a questo punto e' Sara Pepoli (Team Di Federico) che tenta di far la differenza sulla salita del traguardo. A una manciata di secondi Alessia Foligno (Team Lady Zuliani) che raggiunge la battistrada all'inizio della quarta e ultima tornata. Le due proseguono di buon accordo fino all'imbocco dello strappo di Meane: e' sulle dure pendenze del muro (11% di pendenza massima) che Pepoli stacca la compagna di fuga e resta da sola al comando. Sull'ascesa che conduce a Brandini rientrano le inseguitrici e si forma un gruppetto di otto atlete: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico), Federica Venturelli (Team Gauss Fiorin), Irene Cagnazzo (Racconigi Cycling Team), Gaia Segato (Breganze Millenium), Michela De Grandis (Uc Conscio Pedale Del Sile), Giulia Raimondi (Team Wilier Chiara Pierobon), Elisa Valtulini (Canturino 1902 Asd), Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme). Ai piedi della salita finale restano in sette a giocarsi il successo. La prima a rompere gli indugi e' Gaia Segato, ma alla sua ruota rispondono in tre, tra cui la campionessa in carica Eleonora Ciabocco, che poi attacca poco piu' di un chilometro. La marchigiana guadagna quel tanto che basta per arrivare, tutta sola, in Via Vittorio Emanuele II. Solo 28 le arrivate, su 74 partite, in una giornata con temperature bollenti, su un percorso da 1800 metri di dislivello.
"Sono molto felice di essermi riconfermata, e' stata una gara impegnativa fin dall'inizio – racconta la vincitrice Ciabocco del Team Di Federico – e' stata una grande soddisfazione, anche perche' avevo delle avversarie molto forti. Dedico la vittoria alla mia squadra e alla mia famiglia che ha fatto il tifo per me e mi sostiene sempre". Marchigiana di Corridonia, Ciabocco tifera' per i suoi corregionali nella gara maschile di domani. "Un nome? Diego Bracalente, noi marchigiani non siamo molti, ma lui va molto forte in salita e spero per lui che possa fare una bella gara".
Secondo posto per la cremonese di San Bassano Federica Venturelli (al primo anno in categoria), che ha dovuto rinviare l'appuntamento con il 21° titolo di carriera, dopo aver gia' vestito – una decina di giorni fa a San Giovanni al Natisone – il tricolore a cronometro. "Ma non c'e' alcun rammarico – dice la portacolori del Team Gauss Fiorin – il mio peso non e' certo ottimale per le salite, ma a me piacciono. Visto il percorso pero', particolarmente duro, sono venuta qui senza pretese pensando addirittura di non piazzarmi nei cinque. E' stata una sorpresa tenere fino all'arrivo".
La scalatrice Gaia Segato ha chiuso il podio tricolore. "Forse mi aspettavo qualcosina di piu' nel finale, ma ho dato tutto e non posso che essere soddisfatta – commenta la trevigiana di Maserada sul Piave – ora l'obiettivo e' l'Europeo (ad Anadia in Portogallo ndr) della prossima settimana. Il percorso e' simile a quello del tricolore, pertanto sara' nelle mie corde".
"Siamo veramente felici, le migliori atlete d'Italia si sono date battaglia sul percorso e hanno onorato fino in fondo questo Campionato italiano – commenta il presidente del Velo Club Esperia Piasco Bruno Salvatico – Ora siamo pronti a raddoppiare domani coi maschi".
A Cherasco anche il consigliere federale della Fci Serena Danesi: "Porto i saluti del presidente Cordiano Dagnoni, che non ha potuto essere qui perche' e' con la spedizione azzurra ai Giochi del Mediterraneo. Vorrei ringraziare il comitato organizzatore e la Regione Piemonte per aver allestito un campionato italiano eccezionale. La corsa e' stata combattuta sin da subito, ho avuto l'opportunita' di seguirla in auto e in diretta, e ho visto le atlete da vicino. Ci sono stati attacchi, e' stata davvero un'ottima corsa con una bella cornice di pubblico". A Cherasco era presente anche Rossella Callovi, braccio destro del ct Paolo Sangalli.